martedì 7 luglio 2009

Saponaria officinalis

Sulla saponaria officinalis, dopo la lettura relativa ai peperoni al forno di domenica, vale la pena un post..

Questa è la saponaria officinalis



Qui trovate come utilizzare al meglio la saponaria ed altre notizie sui saponi naturali:
sapone naturale

Ne incollo un estratto:
9. La saponina
"E’ una sostanza organica complessa, acre, amara, solubile nell’acqua che rende schiumosa. Esiste in gran numero di piante indigene: l’arum maculato, la parietaria dei muri, l’edera, le castagne d’India, le silene, la radice della saponaria, ecc.
La saponina emulsiona i corpi grassi e resinosi; ha dunque le proprieta’ detersive del sapone, ma non contenendo alcali, e’ piu’ indicata per lavare i tessuti delicati. E’ eccellente come detersivo per i capelli (shampoo). In orticoltura e’ utilissima per la preparazione delle emulsioni insetticide e anticrittogamiche, delle quali facilita la penetrazione."
[Fonte: Bibl Op. Gen. 1]

9.2 Saponaria
"Si usa facendone un infuso a freddo, o meglio a caldo.
La decozione di saponaria si prepara in questo modo: Si fa cuocere a lungo la corteccia in 10 volte il suo peso di acqua bollente, aggiungendo di mano in mano l’acqua evaporata. Si separa il liquido dai pezzetti di corteccia e questi si fanno bollire ancora in altra poca acqua per estrarne tutta o quasi la saponina; si mescolano poi le due decozioni cosi ottenute, dopo averle decantate. Si puo’ usare questo liquido tal quale o con l’aggiunta di sapone o di solventi varii e grassi, come sara’ indicato nei singoli casi.
Dopo l’uso della saponaria resta sulle stoffe una tinta giallastra , che si puo’ far scomparire lavando con acqua acidulata con alcune gocce d’acido citrico od acetico o con sugo di limone."
[Fonte: Bibl Op. Gen. 1]

"La presenza di saponine, nei fiori, nelle foglie e nel rizoma, fa si che esse diano origine a una schiuma detergente davvero efficace tanto è vero che in alcune regioni, ancora oggi si usa un decotto di Saponaria officinalis per lavare pizzi, ricami, tessuti in seta e filati.
Per rendersi conto di questa proprietà basta un semplice esperimento che consiste nel raccogliere una cima fiorita di saponaria e stropicciarla fra le mani compiendo l'atto di lavarle. Ben presto sarà visibile un lieve strato di schiuma e infine, la pelle apparirà detersa, bianca e morbidissima.
L'uso di questa pianta consente di rifinire lavori artigianali che non di rado meritano la qualifica di artistico e rappresentano preziose quanto antiche forme di attività tradizionale; tanto antiche che cinque secoli prima di Cristo già si parlava della saponaria per sgrassare la lana che le popolazioni nomadi dell'Asia impiegavano per tessere i loro famosi tappeti, dopo averla tinta con fiori, foglie o bacche.
(...)
Oggi si riconosce alla pianta di cui ci stiamo occupando una virtù in campo cosmetico; infatti, facendola bollire in acqua per una quindicina di minuti, fornisce un decotto schiumoso ideale per lavare i capelli sottili e fragili, oppure quelli dei bambini."
[Fonte: http://www.popso.it/libro_fiori_erbe/fiori/sapone.html]

"PROPRIETA':
BELLEZZA: Un decotto di saponaria, dopo essere stato filtrato, può venir usato come shampoo rinforzante per capelli fragili e sfibrati o per detergere le pelli delicate: non ci si deve preoccupare se non produrrà molta schiuma, non è dalla quantità di schiuma che si deve giudicare la bontà di un detergente.
SALUTE: Con il decotto di saponaria si risciacqua l'epidermide colpita da acne o da psoriasi.

CURIOSITA':
Quest'erba venne coltivata fin dal Medioevo per il suo alto contenuto di saponina, sostanza presente nei gambi, nelle foglie e soprattutto nelle radici, grazie alla quale appunto esercita il suo delicato, ma profondo, potere detergente. Un decotto di saponaria, ottenuto facendo bollire le diverse parti della pianta in acqua piovana, è molto adatto a ridare splendore a tessuti antichi i cui colori siano stati offuscati dalla polvere e dal tempo."
[Fonte: http://www.thais.it/botanica/aromatiche/schedeit/sc_0033.htm]

Il suo rizoma raccolto in autunno dopo la fioritura serviva per lavare la lana. La saponaria serviva anche per confezionare rudimentali paste dentifricie.[Fonte: www.erbe.it/erbes.htm]

1 commento:

Anonimo ha detto...

info interesanti
grazie per post